Alla base del progetto, l'idea di valorizzare un concetto legato alla bellezza, alla libertà che il viaggio porta in sè, all'ispirazione che ha portato a compiere opere pittoriche, letterarie e musicali che hanno caratterizzato circa tre secoli di storia, in cui l'Italia ha fatto da sfondo ad innumerevoli viaggi compiuti dai rampolli dell'alta società europea, che venivano in questo paese per toccare, apprendere, attingere direttamente alla tradizione e alla memoria dell’antichità classica.
Una manifestazione che nasce da un desiderio, quello di riuscire a ricreare e rivivere sensazioni che sembrano ormai perdute al giorno d'oggi.
Vivere un sogno, come fosse un salto nel tempo.
Un gruppo di esperti studiosi del tema, hanno voluto formulare un evento legato al “Grand Tour” che riuscisse a trasportare il visitatore in una dimensione del tutto insolita.
Un viaggio nel tempo passato attraverso momenti di magia, ed esperienze sensoriali.
Oltre a percorsi espositivi in cui vengono presentate opere originali e creazioni grafiche che raccontano attraverso il dettaglio in evidenza, il festival è un evento articolato con conferenze, seminari, presentazioni di pubblicazioni inerenti i temi dell’arte e dell’architettura, della letteratura e della musica, piccoli concerti mattutini e serali, laboratori di pittura e musica per grandi e piccoli.
L’opportunità che si desidera offrire al visitatore, non è solamente legata alla bellezza dei dipinti e degli oggetti provenienti dalle collezioni più importanti, ma soprattutto all’esperienza percettiva che si riesce ad ottenere attraverso l’insieme del contesto, e alla sensibilità stimolata nei confronti delle opere, nate proprio dal talento di giovani autori ispirati da questo tirocinio culturale. |