Italia - Azerbaigian
Home Cosè il Grand Tour Vivere un Sogno Pittori e letterati del 700/800 Il Viaggio in Italia Partner Contatti
 
Il Viaggio in Italia

  Arrivavano viaggiatori dal nord e nel mese di ottobre, considerato “il più favorevole per un soggiorno nel paese mediterraneo”, quando le piogge autunnali rinfrescavano l’aria; e soprattutto a Roma, la sosta si protraeva sino ai primi di maggio quando – è sempre il clima a condizionare le scelte – il caldo romano diveniva “pressoché intollerabile”. Giungevano a bordo di carrozze, che in media percorrevano ventiquattro miglia al giorno se con cavalli propri, e circa settanta con quelli di posta che venivano cambiati ogni dodici miglia. Appena arrivati in città la prima cosa da fare, come suggerivano le Guide, era “cercare al più presto un alloggio privato, poiché la sosta nelle locande in genere è assai dispendiosa”.
   Gli artisti stranieri, così come gli intellettuali in genere, avevano scelto, quale centro della vita artistica romana, la zona attorno a piazza di Spagna che con la sua celebre scalinata – abituale luogo di ritrovo delle modelle di Anticoli, Saracinesco e Olevano – rappresentava quasi una scenografia teatrale per una vita che già a fine Settecento cominciava ad essere intesa in chiave esistenziale; e da questa piazza gli studi dei pittori si irradiavano in alto verso via Felice, l’attuale via Sistina, e nella parte bassa verso via Margutta, dove proliferavano una infinità di atelier con ampie vetrate piene di luce e di verde.

   Se era Roma la tappa prefissata del viaggio, se non la meta, subito dopo aver visitato le Mirabilia Urbis Romae, l’interesse del viaggiatore era inevitabilmente catturato dalla Campagna romana che, pur «meno fertile di altre terre per l’arte del paesaggio col suo aspetto melanconico di fronte alla giocondità napoletana, austero di fronte alla gentilezza toscana, selvaggio di fronte alla cultura lombarda», per Ugo Fleres era un “tema” che colpiva ed affascinava – e non poteva non farlo, stimolando la fantasia e l’immaginazione – gli artisti e gli intellettuali che si avvicinavano ad essa con entusiasmo e trepidazione, quasi intimiditi dalla maestosità e solennità dell’Agro, che mal si prestava a essere “tagliata” in un quadro.
 

 

 


 
 
 
 
 
Attività
  Cultura   Formazione   Eventi   Business  
  Concerti

  laboratori   percorsi enogastronomici   antiquariato  
Classis - project © 2017